Firenze / 3 maggio 2017

Omat Forum Firenze

3 maggio 2017 / Hotel Londra

 

    

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Le valutazioni dei partecipanti

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Sponsor e partner

Forcepoint sta trasformando la sicurezza informatica, concentrandosi su ciò che più conta: la comprensione degli intenti delle persone che interagiscono con i dati critici, ovunque si trovino. I nostri sistemi consentono alle aziende di dare ai dipendenti libero accesso ai dati riservati, proteggendo la proprietà intellettuale e semplificando la conformità.

Con sede a Austin, Texas, Forcepoint supporta più di 20.000 organizzazioni in tutto il mondo.

www.forcepoint.com

La Conservazione a Norma

Archiviare un documento cartaceo elettronicamente e fruirne tramite tecnologie informatiche è ormai facilissimo, grazie alle nuove tecnologie. Le normative vigenti ci obbligano a conservarli per soddisfare precisi obblighi, come quelli fiscali. Pochi sanno però che è possibile conservare i documenti in formato digitale, anziché in formato cartaceo, mantenendo anche tutta l’efficacia “civilistica”, come l’opponibilità a terzi. Con i software e le soluzioni di AEFFEGROUP, la conservazione a norma è facile ed economica.

www.aeffegroup.biz

GMV Consulting è una società di consulenza aziendale e formazione, nata nel 2000, nella quale esperti professionisti, coadiuvati da giovani talenti, si mettono a disposizione di aziende e organizzazioni per ricercare una maggiore competitività basata sull’innovazione, sul miglioramento continuo, sulla produzione di nuovi valori e sulla comunicazione efficace.

Ciò, intervenendo su tutte le aree aziendali e in collaborazione con le funzioni a esse preposte: dalla Direzione Generale alle Risorse Umane, dalla Produzione alla Logistica, dal Marketing e Comunicazione al Commerciale, dal Controllo di Gestione alla Contabilità, dalla Qualità alla Sicurezza.

GMV Consulting pone in campo capacità di ascolto e flessibilità per creare ogni volta soluzioni “su misura” e “a misura” di cliente, applicando le metodologie normalmente in uso in maniera innovativa. Non solo ne ha anche ideata una, originale e proprietaria, che permette di apprendere facendo: LA MINIFABBRICA per imparare®, potente metafora e metodologia di formazione che supporta il cambiamento aziendale.

La Minifabbrica per Imparare® è un laboratorio di apprendimento è un laboratorio di apprendimento in grado di riprodurre fedelmente le attività di un’azienda/ente nel suo settore di riferimento. Utilizza una “fabbrica in miniatura” dove i partecipanti imparano giocando e lavorando concretamente nei diversi ruoli organizzativi. In poche ore si simula ciò che accade in un’azienda in alcuni mesi e, come in una palestra, i partecipanti si allenano a rispondere in modo coerente alla complessità delle dinamiche interne ed esterne al sistema.

http://gmvconsulting.com/

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Privacy, sicurezza e dematerializzazione.

9.30 – 13.00 / Workshop gratuito

Introduzione

La conservazione digitale o sostitutiva, come viene spesso denominata nel mondo del mercato attuale, è un argomento molto complesso ma anche molto interessante, fortemente legato alle tematiche di compliance e sicurezza del trattamento dei dati con strumenti elettronici.

Quando si affrontano le tematiche sulla conservazione digitale, è opportuno partire da riferimenti legislativi e tecnici, atti a spiegare nel dettaglio quelle che sono le metodologie di conservazione di documenti, informazioni e dati informatici. Come è ovvio, i processi di digitalizzazione implicano sia da un punto di vista teorico che pratico enormi benefici in termini di costi e di processi. Tutte le informazioni possono essere infatti gestite attraverso procedure e protocolli informatici. Grazie ai software di Document e Content Management si riescono a sviluppare procedure di recupero, gestione e ricerca delle informazioni più performanti. I benefici, quindi, si hanno anche in termini di processo. Qualsiasi documento e dato informatico (la cui conservazione per legge è obbligatoria e la cui tenuta e gestione sia effettuata tramite un qualsiasi applicativo informatizzato) non può non essere inserito in un processo legato al trattamento dei dati Personali e quindi al cosiddetto Codice Privacy. Con l’introduzione del Nuovo Regolamento Privacy UE e con l’avvento del Data Protection Officer, tale obbligo viene ancor più enfatizzato.

Programma

ore 9.30

Introduzione a cura del Moderatore

Stefano Gorla / Esperto privacy e sicurezza dei dati, DPO certificato 001 FAC certifica, Socio A.N.F.I Associazione Nazionale Finanzieri, Delegato regionale Lombardia ANDIP (Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy), Socio EPCE (European Privacy Center), Socio CSIG (Centro Studi Informatica Giuridica), Socio (ISC)2 Italy Chapter, Socio CSA Italy, Referente Privacy SECURTEC. Autore e formatore

ore 9.40

I documenti digitali, la conservazione sostitutiva e l’interazione con la Privacy

Nicola Savino/ Esperto Nazionale per la Digitalizzazione a norma dei Processi aziendali, Conservazione Sostitutiva e Digitale

ore 10.05

Il quadro normativo sulla conservazione sostitutiva: a che punto siamo?

Michele Iaselli / Avvocato, Funzionario Ministero della Difesa. Docente a contratto di logica ed informatica giuridica – Federico II e docente a contratto di informatica giuridica alla LUISS

L’intervento mira a fornire un quadro normativo di carattere generale nel settore specifico della digitalizzazione delle attività pubbliche avuto riferimento in particolar modo alla conservazione sostitutiva, anche alla luce dell’ultima riforma del CAD.

La dematerializzazione o meglio il processo di informatizzazione della memoria documentaria, deve includere, per produrre risultati di qualche efficacia, il controllo sulla corretta formazione del documento e il governo del ciclo del documento in tutte le sue fasi incluso quello della conservazione: nessun processo di trasformazione può avere successo se non prevede la definizione di procedure e il controllo gestionale pianificato di tutte le fasi.

Appare, quindi, chiaro che la vera digitalizzazione in realtà non può ridursi a semplici attività di dematerializzazione dei documenti, bensì consiste nel faticoso e complesso intervento di semplificazione dei processi e di diminuzione delle fasi e dei passaggi del processo decisionale, come del resto indicato negli obiettivi della legge 241 del 1990 da ormai 20 anni.

ore 10.30

Le attività del Titolare del Trattamento previste dal nuovo regolamento UE, in un’ottica di gestione e conservazione della documentazione. Dalla teoria alla pratica

Riccardo Camiciottoli / Technical Manager AEFFEGROUP

Alberto Befani / Consulente Privacy

Nel corso dell’intervento verranno forniti cenni e spunti di riflessione in materia delle seguenti incombenze del Titolare del trattamento, previste dal Regolamento UE 679/2016, anche sotto il profilo documentale:

  • Misure di sicurezza adeguate
  • Valutazione di impatto sulla protezione dei dati
  • Registri del trattamento
  • Data retention

Alberto Befani svolge l’attività di consulente per l’impresa in materie giuridiche specialistiche quali la “privacy”, i contratti d’impresa, la compliance, le pratiche commerciali e i rapporti con i consumatori.

Ha svolto per quasi trenta anni l’attività presso una società multinazionale, dapprima come Responsabile Relazioni Industriali nella Direzione Risorse Umane e poi come Legal Counsel per le Divisioni Commerciali.

E’ iscritto a Federprivacy, in qualità di consulente privacy.

E’ Docente di Diritto Privato dell’Impresa alla Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali di Firenze.

ore 11.00

Coffee Break

ore 11.15

Cosa cambia con il Nuovo Regolamento Privacy UE: privacy by design, risk assesment, data breach e la figura del DPO

Riccardo Abeti / Avvocato specializzato in diritto delle nuove tecnologie e partner di EXP legal – Italian and International law firm

ore 11.45

Dalla centralità dei dati alla centralità dell’individuo: Lo Human Point

Luca Nilo Livrieri / Manager Sales Engineering, Forcepoint Italy & Iberia

Qualunque malware, dal più semplice al più complesso, fa leva sull’utente che diventa il fine ed il mezzo dell’attacco informatico. Insieme vedremo qual è l’origine del problema e quali sono le strategie per affrontare in modo efficace l’elemento critico delle strategie di protezione: il cervello umano.

Luca Nilo Livrieri è Manager Sales Engineer di Forcepoint per l’Italia e l’Iberia.
L’ingresso in Forcepoint avviene nell’ottobre 2007, con la responsabilità di seguire la prevendita, la fase progettuale per il mercato enterprise e la formazione e affiancamento del canale di rivendita.

Nel 2012 Livrieri riceve la promozione a Sr. Sales Engineer e nel 2014 riceve la responsabilità della prevendita di tutta l’area Italiana, per la quale coordina le figure di Sales Engineering.

Prima di approdare in Forcepoint, Livrieri ha maturato esperienze diverse lavorando per l’azienda di security Surfcontrol con il ruolo di Sales Engineer per il mercato italiano e come consulente Gfi-Ois per la programmazione web presso alcune importanti aziende italiane.

Precedentemente ha conseguito la Laurea magistrale in Comunicazione nella Società dell’Informazione, con tesi specialistica presso il dipartimento di informatica dell’Università Degli Studi Di Torino.

ore 12.15

Autorità Garante Protezione Dati Personali (invitato)

ore 12.45

Discussione e chiusura lavori

Cybersecurity. Gli insider: la minaccia interna.

14.00 – 17.00 / Corso di formazione

Oggi gli utenti rappresentano l’elemento chiave nell’infrastruttura di sicurezza aziendale. Purtroppo, a differenza dei computer, il loro cervello non può essere messo in sicurezza facilmente.

In questo corso verrà affrontato il tema degli insider e delle minacce provenienti dagli utenti interni all’azienda così come gli attacchi di filiera, i fenomeni psicologici che aumentano il rischio e le metodologie di protezione.

Docente

Luca Mairani / Security Evangelist

Programma

  • Il ruolo dell’utente come parte attiva nella security
  • Il problema sta tra la tastiera e la sedia
  • La “trappola della fiducia”
  • Con i numeri sfatiamo un mito
  • Insider e cybercrime
    – Fasi di un crimine
    – Tecnomediazione ed aspetti psicologici
    – Impatti sul business
  • Strategie di prevenzione
  • Analisi comportamentale e strumenti di mercato
  • Impatti tecnici e cenni legali

Location

HOTEL LONDRA
Via Jacopo da Diacceto, 16/20 – 50123 – Firenze (FI)

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Note legali

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Tutela della privacy

Informativa Privacy. La partecipazione alle iniziative ITER... continua a leggere

Organizzazione

Omat Forum è un progetto ITER S.r.l.
Sede legale:
Piazzetta Guastalla, 11 - 20122 Milano (MI)
Sede amministrativa e operativa:
Vicolo del caldo, 36 - 21047 Saronno (VA)
tel. +39 02 099 9891 - fax +39 02 29 53 23 55
CODICE FISCALE/P.IVA: 09306810962 - Cap. Soc.: € 10.000 i.v.
PEC: iter@pec-legal.it
CCIAA: MI-2082738
ITER è un brevetto per marchio d’impresa registrato nel 1989